Molti bambini soffrono di mal di testa, addirittura lo 0.9% circa soffre di
cefalea cronica. In genere le forme del bambino sono meno intense di quelle
dell’adulto, ma alcuni casi hanno la stessa gravità. Generalmente le forme
giovanili beneficiano del riposo, gli attacchi hanno durata di poche ore e per
lo più non è necessario utilizzare farmaci. Anche i bambini possono avere una
limitazione dell’autonomia e delle prestazioni quotidiane a causa del mal di
testa e non vanno sottovalutati solo perché bambini.
Circa il 95% dei bambini con emicrania può guarire regolarizzando il ritmo
giorno-notte, prevedendo una riposo pomeridiano, utilizzando un’alimentazione
regolare e salutare, utilizzando tecniche di rilassamento specifiche. In pochi
casi è necessario utilizzare terapie farmacologiche, ma ove necessario sono
impiegabili ed efficaci.
E’ importante non abusare di farmaci nei bambini, soprattutto si
raccomanda di
evitarne l’autogestione, perché alcuni farmaci
antidolorifici innocui nell’adulto possono essere molto pericolosi nel bambino;
rivolgetevi quindi al pediatra quando necessario. Non dare farmaci al
bambino per il dolore non deve comunque voler dire lasciar soffrire il bambino
stesso, che ha la stessa dignità di stare bene e senza dolore di un adulto. Nel
bambino la cefalea a volte ha aspetti particolari, esistono anche degli
equivalenti dell’emicrania che si presentano senza dolore al capo, ma
sottoforma di vomito ciclico, dolori addominali ciclici e sindromi vertiginose
ripetute. Tali sindromi meritano di essere valutate con particolare attenzione.